giovedì 1 dicembre 2011
Prima o poi gli altri siamo noi !!!!
giovedì 24 novembre 2011
“L’intervento shock di Monti”
LE PAROLE DI MONTI – Il video viene caricato sul profilo Romaunita Tv, ultimo di una serie di video che parlano dell’”usurpazione del potere politico” e di una “manifestazione contro la moneta”. Nel video, Monti afferma che non bisogni sorprendersi se “l’Europa abbia bisogno di crisi anche gravi per andare avanti”. D’altronde “i passi avanti dell’Europa sono per definizione delle cessioni di sovranità dagli stati nazionali ai livelli comunitari”, dice l’allora futuro presidente del Consiglio dei Ministri. “E’ chiaro che il potere politico ma anche il senso di appartenenza dei cittadini possono essere pronti a queste cessioni solo quando il costo politico e psicologico del non farle diventa maggiore di quello del farlo”, perché la collettività si trova nel mezzo di una grande crisi: “Abbiamo bisogno delle crisi, come tutti i consessi internazionali, per fare passi avanti; ma quando le crisi si risolvono rimangono leggi e istituzioni, per cui non è pienamente reversibile” questo processo di progressiva unione, dice il presidente del Consiglio. Monti continua criticando una democrazia basata sui sondaggi, nella sua versione più tecnologica, degli instant polling: “E’ il colmo della democrazia, o è il colmo della followership?”, si chiede l’uomo della Bocconi. “In Europa abbiamo troppi governi che si dicono liberali e che hanno tentato di ridurre la libertà di azione delle autorità che si sposano necessariamente al mercato”, dice Monti; il videomaker pone qui l’ultima sua considerazione apocalittica: “Gli stati che si sono opposti (Grecia, Spagna, Italia) hanno già cambiato governi”.
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Poi non è andata proprio così, o almeno, non con questa facilità.
IL CAMMINO EUROPEO – Sta di fatto che a Roma nel 1957 è stato firmato il trattato che istituisce la Comunità Economica Europea, che insieme alla Comunità del Carbone e dell’Acciaio ha dato i natali alle Comunità Europee; poi c’è stata Maastricht nel 1993, poi Amsterdam, Nizza e infine Lisbona nel 2007: l’Unione Europea ha in effetti limitato la sovranità del nostro paese, in maniera perfettamente consentita dalla nostra Costituzione. Quindi non lo dice Monti che noi possiamo cedere la nostra sovranità, ma la Carta; che noi si debba non è detto, ma bisognerebbe scegliere di scendere dal treno dell’Europa, di cui siamo soci fondatori, il che sarebbe abbastanza strano. E’ vero che l’Unione può creare atti legislativi che hanno effetto sulla vita di tutti i cittadini, che la Corte di Giustizia Europea può invalidare atti illegittimi per il diritto dell’Unione; è vero che l’Unione è un soggetto invadente nella vita dello Stato e della sua sovranità: questo perché l’Unione ambisce ad essere il futuro, un futuro che per essere creato ha bisogno di rinunciare ad una parte dei propri egoismi per un investimento in qualcosa di più grande, come l’Europa Unita. Una sfida non priva di difficoltà e che ad oggi è tutt’altro che vinta, anche e soprattutto per la mancanza di una governance politica che trasferirebbe davvero quella sovranità che oggi l’Unione non ha. Per questo Monti non ha bisogno di “convincere” nessuno a cedere la propria sovranità: “in condizione di parità” con gli altri stati dell’Unione, basta la nostra Carta Costituzionale, che fin dal 1946 aveva previsto questo approdo.
CRISIS? WHAT CRISIS? – Ultima accusa che viene a Mario Monti (ma in realtà, a tutti gli uomini di governo parte di questo fantasmagorico complotto) è, per certi versi, la più assurda: il professore ha detto che le istituzioni umane, gli ordinamenti, per poter progredire, per fare passi avanti, hanno bisogno di “crisi”. Più le crisi sono gravi più spingono i gruppi umani ad interrogarsi; la situazione non cambia, dice Monti, fino a quando il costo sopportato per non cambiare è di gran lunga maggiore al costo che si sopporterebbe cambiando: in breve, fino a che non convenga. Finita la crisi, la società si accorge di aver costruito qualcosa di nuovo (“leggi, istituzioni”) che, approvate in situazioni di emergenza, impediscono di fatto il tornare al punto di partenza. Ricordandoci che crisi viene dal verbo greco “krino”, che significa scegliere, discernere, giudicare; e che quindi il termine crisi identifica un momento di grande dinamismo in cui si è spinti a prendere delle strade che prima non si pensava di poter seguire, viene da chiedersi in cosa il ragionamento di Monti non sia condivisibile. A meno, ovviamente, di non avere un complotto in mente.
mercoledì 2 novembre 2011
LA FINE HA GIA' AVUTO INIZIO
martedì 11 ottobre 2011
NON deciderete più senza di NOI
martedì 4 ottobre 2011
JONAH LOMU
Nadene, la compagna dell’ex stella degli All Blacks, ha aggiunto che la coppia attende il responso degli ultimi esami per sapere se sarà necessario un nuovo intervento: “I medici hanno detto che c’è una piccola possibilità che il rene possa sopravvivere. John è in dialisi giornaliera e sotto trattamento, il tutto per verificare se il rene può ancora funzionare”.
Citando fonti anonime vicino Lomu, un quotidiano neozelandese, il “Dominion Post”, aveva annunciato che Jonah era “seriamente malato” e che c’erano “rischi di complicazioni”. Durante la sua degenza in ospedale sono stati numerosissimi i messaggi giunti all’inidirizzo dell’ex All Black: su tutti quelli degli attuali membri della nazionale neozelandese e del Primo Ministro John Key.
Lomu vanta 64 presenze con gli All Blacks, le ultime delle quali nella Coppa del Mondo del 2003, dove ha collezionato il record di 15 mete segnate, ha subito il primo trapianto nel 2004, dopo la diagnosi di sindrome nefrosica. Eesordì negli All Blacks a soli 19 anni, nel giugno del 1994, contro la Francia a Eden Park (tra l’altro con una sconfitta, l’ultima dei tutti neri in quello stadio fino ai giorni nostri), ma il suo impatto sul rugby fu avvertito come “devastante” (l’aggettivo più usato nei suoi confronti) nel mondiale del 1995, in Sudafrica, dove fu nominato miglior giocatore del torneo, malgrado la sconfitta dei suoi in finale contro gli Springbok (15-12). Nelle pagine indelebili di quel Mondiale resta la prestazione mostruosa contro l’Inghilterra in semifinale, con 4 mete segnate e avversari calpestati più che aggirati.
Nel 1999, malgrado la malattia, fu protagonista di un altro mondiale impressionante, chiuso con il record di 8 mete complessive, due nella celebre semifinale contro la Francia, a Twickenham.
http://www.jonahlomu.com/
venerdì 23 settembre 2011
I COSTI DELLA CASTA
Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza privata finanziata da Montecitorio.
A rendere pubblici questi dati sono stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza denominata Parlamento WikiLeaks. Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i conviventi more uxorio. Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10 milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese odontoiatriche. Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari. Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e 138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro.
I deputati si sono anche fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila euro di ticket. Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati, tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini - quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li hanno voluti dare".
Perché queste informazioni restano riservate, non accessibili? Cosa c'è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire le informazioni secondo le modalità richieste".
Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo - spiega la deputata Rita Bernardini - che la Camera debba provvedere a dare una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela per conto proprio avendo gia l'assistenza che hanno tutti i cittadini italiani. Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di 25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce perché questa 'mutua integrativà la debba pagare la Camera facendola gestire direttamente dai Questori". "Secondo noi - aggiunge - basterebbe semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività dieci milioni di euro all'anno".Mentre a noi tagliano sull'assistenza sanitaria e sociale è deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private - è il commento del presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti.
Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.
STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubbico impiego)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
E' giusto che siano i cittadini italiani a pagare le spese sanitarie della casta dei politici? Di' la tua
giovedì 1 settembre 2011
Parlamento Pulito a Montecitorio 10.09.11
Le firme per una nuova Italia sono già state raccolte, sono 350.000, giacciono da quasi un lustro, per unica responsabilità dei partiti, nelle cantine del Senato. Dovrebbero essere discusse ora. Non dopo le vacanze. Per la maggioranza degli italiani le vacanze sono ormai un miraggio, mentre i parlamentari fanno un mese di villeggiatura e chiudono il Parlamento fino a settembre. Intanto il Paese va a fuoco nelle borse di tutto il mondo. Ma non si vergognano?
Qualcosa va fatto, lo dobbiamo a noi stessi. Al rientro dei parlamentari in bermuda, sabato 10 settembre 2011 sarò davanti al Parlamento per chiedere che sia immediatamente discussa la legge Parlamento Pulito in una sessione pubblica che come primo firmatario ho il dovere e l'obbligo di illustrare. Rimarrò di fronte a Montecitorio tutto il tempo che sarà necessario. Mi aspetto che mi raggiungano i 350.000 italiani che hanno firmato l'otto settembre del 2007 per restituire la democrazia a questo Paese.
La Seconda Repubblica è morta e gli italiani non vogliono perire legati al suo cadavere. Datemi un segnale di partecipazione, belìn. Non lasciatemi manganellare in solitudine. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
FONTE: www.beppegrillo.it
martedì 28 giugno 2011
In Val di Susa è guerra!
Cito inchieste del Politecnico di Torino e Milano, e dati estratti dalla trasmissione Report (Rai tre) e da una bellissima trasmissione andata in onda alcuni mesi fa su La 7.
Non mi dilungo sull'impatto ambientale, la collina di amianto (una stima di una ASL di Torino parla di 20.000 morti nei prossimi anni per la nube di fibre..) il tunnel di 54 km dentro una montagna già scavata dall'Enel perché ricca di Uranio, ma vi informo di questo:
I soldi destinati alla costruzione li metteranno le banche, ad un tasso del 6,2% ma la fidejussione a garanzia del prestito sapete chi l'ha messa? Voi! O se preferite lo Stato italiano! Entro 9 anni dovremo restituire 45 miliardi di debito alle banche che hanno finanziato l'opera. 45 miliardi sono quello che dovremo sostenere come costo per ridurre un pochino il nostro debito con l'estero per stare in Europa e il povero Tremonti non sa dove reperirli.
Siete pronti a pagare altri 45 miliardi per far viaggiare più veloce l'acqua minerale di Lecce verso la Norvegia, e far arrivare prima i biscotti inglesi sullo scaffale del vostro supermercato?A proposito…non passeranno dalla Val di Susa le merci…Un noto docente del Politecnico dice che il costo del transito per un camion da questo valico non sarà competitivo con i costi degli altri tunnel che già esistono. Questa sarà davvero una cattedrale nel deserto.
Volevo solo informare tante persone che ancora non sanno.. Grazie del vostro tempo.. e chi di voi volesse aiutarci a fermare questo disastro divulghi questa mail.
Per saperne di più http://www.notav.eu/
giovedì 9 giugno 2011
PRODOTTO AVARIATO, ALTAMENTE TOSSICO
Il prodotto, che apparentemente si presenta in buone condizioni, in realtà è avariato !!!
Non utilizzatelo !!! Assolutamente!!!
giovedì 12 maggio 2011
QUESTI QUA'.....
E' molto importante per me, per te, per i tuoi amici, per i tuoi figli e per i tuoi nipoti, presentarsi al referendum abrogativo del 12-13 giugno 2011. E' l'unico strumento, oltre alle elezioni, che ci fa sentire parte attiva di questo stato.Il referendum avrà quattro quesiti, uno più importante dell'altro. Ve li elenco in maniera molto molto stringata. Per ogni approfondimento andate qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_2011_in_Italia
Primo quesito (Acqua) Vuoi eliminare la legge che da l'affidamento a soggetti privati o privati/pubblici la gestione del servizio idrico?
Secondo quesito (Acqua) Vuoi eliminare la legge che consente al gestore di avere un profitto proprio sulla tariffa dell'acqua, indipendente da un reinvestimento per la riqualificazione della rete idrica?
Terzo quesito (Centrali Nucleari) Vuoi eliminare la legge che permette la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano?
Quarto quesito (Legittimo Impedimento) Vuoi eliminare la legge che permette al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri di non comparire in udienza penale durante la loro carica?
Come per ogni referendum bisognerà raggiungere il quorum. 25 milioni di persone, il 50% degli aventi diritto, dovrà recarsi alle urne per rendere il referendum valido.La vera unità di noi tutti per far valere i nostri diritti di cittadini, capaci di dare una forte risposta a leggi che remano contro di noi.RICORDA: Condividi questo post con tutti i tuoi contatti, perchè questa volta abbiamo la possibilità di salvare il paese, gira la mail a tutti i tuoi contatti.
Pubblicizziamo questi argomenti:
RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM...
perché non saranno fatti passare gli spot ne' in Rai ne' a Mediaset.Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E'necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone Il referendum non sarà pubblicizzato in TV.
I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno.
QUINDI : I cittadini, non andranno a votare il referendum.Vuoi che le cose non vadano a finire cosi ?
Copia-incolla e pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti. Passaparola!
Il 12 e il 13 giugno pensate di andare al mare?
giovedì 17 marzo 2011
EDIZIONE STRAORDINARIA
Studenti, leghisti, fascisti e comunisti, per il vostro bene non disertate il referendum. Ora sarebbe un suicidio
di ADRIANO CELENTANO
settantamila case distrutte, un milione di sfollati e cinquemila dispersi in quel florido Giappone che nel giro di 6 minuti è improvvisamente precipitato nel buio più scuro. Ma soprattutto migliaia di radiazioni sulla testa dei giapponesi. Ora io non vorrei neanche parlare del clamoroso fuori-tempo (non solo musicale) esternato da Chicco Testa, ospite della bravissima Lilli Gruber dalla voce affascinante. Non vorrei ma come si fa, poi la gente pensa davvero che lui parli per il bene dei cittadini. «Gli impianti nucleari hanno dimostrato di tenere botta». Ha detto il nostro Chicco ormai appassito per mancanza di clorofilla e quindi non più in grado di catturare quell'ENERGIA SOLARE di cui un tempo si nutriva.
«Chi trae spunto dalla tragedia del Giappone per dare vita a una polemica politica è uno sciacallo». Ha sentenziato. Dopo neanche un'ora esplode la centrale nucleare di Fukushima. Un tempismo davvero sorprendente quello del Chicco. Ma la cosa più incredibile che più di tutti impressiona, è lo stato di ipnosi in cui versano gli italiani di fronte ai fatti sconcertanti di una politica che non è più neanche politica. Ma piuttosto un qualcosa di maleodorante e che di proposito vorrebbe trastullarci in uno stato confusionale. Dove sempre di meno si potrà distinguere il bene dal male, le cose giuste da quelle ingiuste. Sparisce quindi quel campanello d'allarme che ci mette in guardia quando c'è qualcosa che non quadra nei comportamenti di un individuo. Un qualcosa che detto in una parola si chiama SOSPETTO. E di sospetti sul nostro presidente del Consiglio, tanto per fare un esempio, ce ne sono abbastanza.
E così nel bel mezzo di una tragedia come quella che sta vivendo il Giappone, dove fuoco e acqua stanno distruggendo tante vite umane, senza contare l'aspetto più insidioso dovuto alle radiazioni liberatesi nell'aria, il nostro presidente del Consiglio non demorde. Ha subito fatto annunciare dai suoi «CicchittiPrestigiacomini» e dai piccoli insidiosi Sacconi, che il progetto sul nucleare in Italia andrà avanti. L'orientamento popolare contro le centrali nucleari decretato dal referendum fatto 24 anni fa, fu chiarissimo. Ma per Berlusconi non basta: «Chi se ne frega della SOVRANITÀ POPOLARE!». L'unica sovranità che conta per lui è il Potere di guidare gli uomini in una sola direzione come se fossero degli automi.
Tra i vari tg, talk show e quello che si legge sui giornali, ho seguito con un certo interesse il cammino politico del terzo polo. Si spera sempre di intravedere quel «CHE» di trasparenza mai assaporata che per ora, a quanto pare, possiedono in pochi. Uno di questi è Antonio Di Pietro. Ma il governo cerca di ostacolarlo. Le ottocentomila firme raccolte da Di Pietro contro le centrali atomiche e il legittimo impedimento, saranno oggetto di un referendum che «si farà», ha detto il ministro Maroni allievo di Berlusconi. Ma a giugno. Quando la gente va al mare.
E questo naturalmente vale anche per il milione e quattrocentomila firme raccolte dal Forum italiano Movimenti per l'acqua, di cui nessuno parla tranne il loro sito che gentilmente vi indico - www.acquabenecomune.org - per i due quesiti referendari contro la privatizzazione di questo prezioso bene comune.
Una trappola radioattiva quindi per chi non vuole essere schiacciato dalla bevanda nucleare. Ora il mio potrebbe sembrare un appello, ma non lo è. È una preghiera. Una preghiera che non è rivolta ai politici. «LORO NON SANNO QUELLO CHE FANNO». Per cui mi rivolgo a tutti quelli che invece li votano i politici. Di destra, di sinistra, «STUDENTI», leghisti, fascisti e comunisti, per il vostro bene, non disertate il referendum. Questa volta sarebbe un suicidio. Dobbiamo andare a votare anche se il governo spostasse la data del referendum al giorno di Natale. Non sia mai che prendiate sotto gamba questi referendum: saremmo spacciati.
La natura, come vedete, si è incazzata. Gli esperimenti nucleari nel Pacifico, le trivellazioni nei fondali del Golfo del Messico, milioni di ettari di bosco incendiati per favorire la cementificazione abusiva, i tagli alla cultura ridotta ormai in pezzi. Tutte cose, per cui la NATURA «sta perdendo la pazienza». Come vi dicevo ho seguito con un certo interesse il cammino politico del terzo polo. E Casini che fino a prima della tragedia di questi giorni ha sempre parlato in modo equilibrato, subito dopo il terremoto, intanto che le radiazioni cominciavano a liberarsi nell'aria e trecentomila persone venivano evacuate dalle loro case, ci ha tenuto a ribadire, con una certa fierezza, il suo parere favorevole al nucleare, facendo quasi un rimprovero al governo per non aver ancor iniziato i lavori.
Caro Casini, che tu fossi un nuclearista convinto lo sapevamo tutti e io rispetto la tua opinione, anche se è orribile. Ma dirlo proprio in questo momento, non pensi che tu abbia dato una sberla sui denti al tuo elettorato? Tralasciando il piccolo particolare che l'Italia è uno dei Paesi a maggior rischio sismico, come tu sai, le radiazioni sono pericolose non soltanto perché si muore, ma per il modo di come si muore. Una sofferenza di una atrocità inimmaginabile. E poi non si è mai in pochi a morire. Specialmente quando la catastrofe raggiunge dimensioni come quella che sta vivendo la povera gente in Giappone. E non venirmi a dire che le centrali nucleari di terza generazione sono più sicure della seconda, e che ancora più sicure della terza saranno quelle di quarta, disponibili per altro nel lontano 2030. La verità è che tu e Berlusconi siete degli IPOCRITI MARCI. Lo sapete benissimo che per quanto sicure possono essere le centrali atomiche, anche di decima o di undicesima generazione, il vero pericolo sono soprattutto le SCORIE RADIOATTIVE, che nessuno sa come distruggere e che già più di mezzo mondo ne è impestato.
SCORIE collocate in contenitori sui piazzali delle centrali, a cui, tra l'altro, si aggiungono elevatissimi costi economici, sociali e politici richiesti dalla necessità di sorvegliare questo micidiale pericolo per un tempo praticamente INFINITO. Lo sapete benissimo e ciò nonostante continuate a INGANNARE i popoli promettendo loro quel falso benessere che serve solo a gonfiarvi di Potere e ad arricchire le vostre tasche. Mi dispiace ma non c'è niente da imparare dal terzo polo, come non c'è niente da imparare da tutta la classe politica. L'unica buona notizia che galleggia in questo mare di annegati e che mi ha sorprendentemente colpito, è ciò che di veramente buono sta facendo il sindaco Matteo Renzi nella sua Firenze. Finalmente uno che ha intuito cosa c'è nel cuore della gente. E che ha il coraggio di dire no alla cementificazione facile con la quale, secondo i malvagi, si costruirebbe per il bene dei cittadini. Bravo Matteo! Forse tu hai capito tutto e magari ancora non ti rendi conto di quanto sia importante ciò che hai capito.
Adriano Celentano
16 marzo 2011