Perchè se di Babbo Natale ce n'è uno solo, i suoi collaboratori sono numerosi.
Essere maggiorenni, avere 'buoni pensieri', essere giocosi e saperci fare con i bambini. Sono questi gli unici requisiti per il corso che avrà inizio l'11 ottobre. Il risultato? Dei veri collaboratori di Santa Claus che impareranno tutto sugli elfi, su come si accudiscono le renne, e sulla geografia lappone
E a Venezia è nata una vera e propria scuola di formazione, con tanto di autorizzazione della Accademy di Babbo Natale di Rovaniemi, nella Lapponia finlandese, l’unica nel mondo ad avere la titolarità del marchio.
L'iniziativa è dall'associazione no profit 'Magico Natale' di Noventa di Piave (Venezia), e la scuola, prima in Italia, aprirà dall'1 ottobre con un corso di un mese e mezzo. Teoria e pratica, per entrare (certificati) nel magico mondo del barbuto personaggio di rosso vestito. Ne usciranno veri aiutanti di Babbo Natale, anch’essi con costumi da fiaba, che dovranno sapere tutto della mitologia di Santa Claus, degli elfi, di come si accudiscono le renne, e della geografia lappone. Niente a che vedere con i Babbo Natale replicanti, puntualizza la responsabile del progetto, Ketty Amadio, come quelli che spuntano a decine nelle citta’ a dicembre.
I nuovi aiutanti saranno poi impiegati nei due villaggi del Natale che sorgeranno a Noventa, dove prima del 25 dicembre si attendera’ la visita del ‘'titolare', da Rovaniemi. Il costo del corso è simbolico, e l'associazione veneta ha già ricevuto una decina di richieste.
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