I grandi numeri della settimana arrivano dalla relazione periodica della Banca d'Italia e dalla rilevazione mensile dell'Istat. In due anni, dicono i rapporti, si sono persi 815mila posti di lavoro, il tasso di disoccupazione è arrivato all'8,9% tornando ai livelli del 2001, la disoccupazione giovanile (15-24 anni) ha raggiunto il 29,5% (il massimo dal 2004), la cassa integrazione nel 2009 ha interessato 1,8 milioni di lavoratori, 300mila dei quali in cig straordinaria o in deroga. Ad aprile risultavano in cerca di occupazione 2 milioni e 220mila persone, +21mila rispetto a marzo e +372mila (20%) rispetto ad aprile 2009. Secondo l'Inps, però, le domande di disoccupazione nel primo quadrimestre 2010 sono scese del 13,7% rispetto al 2009. Dal territorio, si segnalano i numeri sulla crisi del settore legno-arredamento del Friuli Venezia Giulia: +40% nell'industria rispetto al 2009 nei primi 4 mesi 2010 e circa mille lavoratori e 200 aziende interessati nell'artigianato. I segnali di ripresa, per ora, riguardano i grandi gruppi e gli investimenti all'estero (Prysmian e Magneti Marelli in Cina, Piaggio in India), mentre le cronache confermano le difficoltà delle imprese medio-piccole in tutti i settori, a partire dall'indotto auto. Il nono appuntamento sulle "piccole crisi senza importanza" inizia con l'intesa sulla cigs alla iGuzzini di Recanati e termina con lo sfratto del call center Vol 2.O a Cagliari. Venerdì 28 maggio - Intesa alla iGuzzini illuminazione di Recanati (Mc) per la proroga della cassa integrazione straordinaria per un altro anno. Il provvedimento riguarda 130 lavoratori a rotazione, partendo da un minimo di circa un terzo del totale. L'intesa esclude licenziamenti alla scadenza della cig.+Due anni di cassa integrazione straordinaria e adeguati incentivi per l'esodo volontario. E' la base di discussione nella vertenza della Hermann caldaie di Pontenure (Piacenza) per la quale il gruppo Vaillant ha deciso la chiusura (con delocalizzazione) del reparto produzione a partire dal 2011. I lavoratori che perderanno il posto sono 90 su 170. La vicenda è oggetto di una mozione del consigliere regionale Stefano Cavalli (Lega).Nuova manifestazione decisa dai 30 dipendenti della Irp (industria ricostruzione pneumatici) di Cagliari-Macchiareddu. Stavolta il presidio sarà davanti al tribunale. I lavoratori sono in causa da due anni per ottenere stipendi arretari e tfr. La sede Eutelia di Napoli occupata dai lavoratori Agile ceduti al gruppo Omega e senza stipendio da otto mesi. Un corteo con circa milla disoccupati del progetto Bros blocca il traffico in via Galileo Ferraris a Napoli e occupa alcuni locali della sede Inps.Intesa all'Unione industriali di Savona per la proroga della cassa integrazione per i 60 lavoratori della Cartiera Verde Romanello di Varazze. La produzione si è fermata, causa crisi, ai primi di marzo e la prima cig scade il 30 maggio.L'Ilva di Taranto comunica ai sindacati il fermo del Treno lamiere, a causa dell'andamento del mercato, dal 3 giugno all'8 luglio. I lavoratori in cassa integrazione, a regime, passeranno dagli attuali 254 a 600 (+356).I lavoratori di Innova Service, società che gestisce le portinerie sull'area ex Alfa Romeo ad Arese (Milano), protestano sotto la sede della Regione in via Cardano contro la richiesta di cassa integrazione in deroga per 54 dipendenti da parte dell'azienda.Il sindaco sfila in corteo con i ferrovieri contro la chiusura dell'officina Cargo di La Spezia-Migliarina annunciata da tempo da Ferrovie dello Stato. La protesta dei dipendenti milanesi di Agile ex Eutelia davanti al Palazzo di giustizia. Il provvedimento, secondo i sindacati, riguarda circa duecento lavoratori tra ferrovieri e indotto.Accordo di massima sulla riorganizzazione dello stabilimento Electrolux di Forlì. Gli esuberi passano da 300 a 280 e nessuno sarà licenziato; saranno richiesti due anni di cig straordinaria per ristrutturazione, con rotazione mensile; la procedura di mobilità sarà attuata solo su base volontaria e sarà incentivata con un massimale di 25mila euro; per i lavoratori più prossimi alla pensione, l'incentivo sarà di 18mila euro. Al termine del processo, eventuali esuberi potranno essere affrontati con i contratti di solidarietà. Il gruppo conferma gli investimenti (43 milioni) e la centralità dello stabilimento forlivese. L'ipotesi di accordo passa ora al vaglio delle assemblee.Lunedì 31 maggio - Ci sarebbe un compratore interessato a rilevare il prosciuttificio Cavalli & Granai di Corniglio (Parma) per il quale i proprietari hanno fatto richiesta di concordato preventivo. I 10 dipendenti sono in cassa integrazione. Il presidio sotto il Pirellone (sede della Regione Lombardia) dei lavoratori Maflow di Trezzano sul Naviglio: 300 in cassa integrazione. La Regione Friuli Venezia Giulia comunica ai sindacati la proroga di un anno della cassa integrazione straordinaria per i dipendenti dello stabilimento Luvata di San Vito al Tagliamento, chiuso quasi un anno fa. Secondo la Regione, la proroga della cigs è resa possibile dal fatto che il 30% dei 148 lavoratori interessati è stato riassorbito da aziende del territorio, mentre una decina di loro disponibili al trasferimento potranno essere impiegati negli stabilimenti di Amaro e Pocenia (Udine).La Europlastica non è disponibile ad applicare i contratti di solidarietà. La comunicazione è stata data nel corso di un incontro con i sindacati e la Regione. L'ipotesi era stata avanzata dai sindacati per mantenere i livelli produttivi a costo ridotto ed evitare il ricorso alla cassa integrazione. Lo stabilimento di Pasiano di Pordenone dà lavoro a 145 persone.I sindacati confederali del settore costruzioni della Basilicata fanno il punto della crisi sui dati delle casse edili di Potenza e Matera: dal 2008 al 31 marzo 2010 si sono persi 5.262 posti di lavoro e 647 imprese. Dai 12,8 milioni di ore lavorate del 2008 si è scesi a 4,8 milioni di ore nel primo trimestre 2010. Il presidio degli operai (48 in cig) davanti allo stabilimento Global Business di Grugliasco (Torino) che l'azienda intende chiudere. Le Ferrovie dello stato a un incontro con le rsu comunicano l'intenzione di esternalizzare la manutenzione, confermando il piano che prevede la chiusura dell'Officina grandi riparazioni (Ogr) di Bologna entro il 2013. Oggi l'impianto dà lavoro a 400 ferrovieri e circa 200 addetti dell'indotto.Martedì 1 giugno - I lavoratori della Global Business di Grugliasco (To) bloccano l'accesso ai tir giunti per caricare ruote destinate a Pininfarina e Lamborghini. La protesta avviene nel contesto del presidio permanente attivato dai 48 operai due mesi fa, quando l'azienda ha annunciato la chiusura dello stabilimento e il trasferimento dell'intera produzione nella sede di Volvera (To).I lavoratori della Ages di Santena (To) manifestano davanti al Lingotto per chiedere alla Fiat qualche lavorazione che possa salvare la fabbrica. Ages produce pezzi per motori e fanali (Fiat è il committente principale) in due stabilimenti: ad Asti i 150 posti si sono salvati con una cessione di ramo d'azienda; il sito di Santena invece è in amministrazione straordinaria fino al 6 agosto, quando scatterà il fallimento lasciando a terra i 350 dipendenti. Una protesta per il lavoro in Basilicata. Secondo i sindacati, dal 2008 si sono persi nell'edilizia 5.262 posti di lavoro e 647 aziende. I dipendenti sono in cassa integrazione, ma l'azienda chiama altri addetti per mandare avanti la produzione. Secondo la denuncia della Flai Cgil, è ciò che avviene al prosciuttificio Carretta di Sala Baganza (Parma). Il sindacato promuove un'iniziativa davanti ai cancelli dello stabilimento.Nel 2010 si perderanno altri 126mila posti nel settore costruzioni. La previsione è contenuta in uno studio dell'Osservatorio Feneal-Uil e Cresme sull'edilizia, secondo il quale nel 2009 c'è già stato un calo di 160mila occupati. Per parlare di ripresa, dice lo studio, si dovrà aspettare il 2012.Il Comune di Roma annuncia la rescissione del contratto con la Gemma spa, società che gestisce tra l'altro il servizio legato alle pratiche di condono edilizio nella capitale. La società ha avviato le procedure di mobilità per 320 dipendenti che, secondo il Comune, dovrebbero essere riassorbiti dalle società private che subentreranno nella gestione del servizio. La vicenda è oggetto di forti polemiche politiche. Il Pd accusa il Comune di non aver versato alle società "un solo euro dei 40 milioni dovuti". Un call center. Il settore è tra i più in difficoltà e non sempre per ragioni legate alla crisi. Giovedì 3 giugno - Denuncia del comitato Seven-Az per conto dei 6mila lavoratori Alitalia in cassa integrazione: la società ha pubblicato un bando per assumere 650 addetti ai bagagli ed ai check-in del'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, anziché far ricorso ai propri lavoratori in cig da un anno e mezzo. Il bando violerebbe l'accordo firmato con il governo sul reimpiego dei cassintegrati.I sindacati proclamano una giornata di sciopero dei lavoratori della Tirrenia per sollecitare chiarezza e garanzie in vista della privatizzazione. L'8 giugno saranno interrotti i collegamenti con le Isole maggiori e quelli fra la Sicilia e le isole minori. Il piano industriale al momento prevede 250 esuberi fra impiegati e marittimi.I 1.050 operai della Antonio Merloni di Colle di Nocera Umbra in cassa integrazione a 700 euro mensili hanno scoperto, in sede di dichiarazione dei redditi 2009, di dover pagare conguagli irpef che vanno dai 600 ai 2mila euro ciascuno. La denuncia viene dal consigliere regionale Sandra Monacelli (udc) che chiede l'intervento della Regione per salvaguardare il sito produttivo umbro dove la produzione è di fatto ferma per la crisi del gruppo. La Fiom invita Fim e Uilm a considerare l'ipotesi di un blocco ai cancelli per rilanciare la vertenza. La manifestazione regionale dei lavoratori precari a Palermo davanti alla sede della Regione. Venerdì 4 giugno - Procedura di licenziamento collettivo per 8 operatori della riabilitazione nell'istituto Opera don Guanella-Santa Rosa di Roma. Il provvedimento, motivato con gli obblighi imposti dal piano regionale di rientro della spesa sanitaria, comporterà la sospensione dei progetti di semiresidenzialità di cui beneficiavano 16 ragazze. La denuncia viene dalle famiglie.Protesta davanti ai cancelli e sciopero di 4 ore allo stabilimento Fincantieri del Muggiano (La Spezia) contro la decisione dell'azienda di non rinnovare il contratto a quattro lavoratori appartenenti a categorie protette. La direzione motiva il provvedimento con il fatto che da luglio inizierà un periodo di cassa integrazione per i dipendenti.La Regione Umbria convocherà un tavolo istituzionale per discutere con la proprietà della salvaguardia dell'occupazione e del rilancio della Sangemini. Al centro del caso c'è la situazione di stallo della produzione della Sangemini Fruit i cui 25 dipendenti sono in cassa integrazione.Striscioni, cori, fumogeni e lancio di pomodori contro l'amministratore delegato e il direttore delle risorse umane fino all'intervento delle forze dell'ordine: i lavoratori Nexans manifestano così davanti all'Unione industriali di Latina dove è convocato l'incontro sulla loro vertenza. L'azienda francese (produzione cavi elettrici) ha da poco annunciato la chiusura dello stabilimento pontino di Borgo Piave, dove lavorano 130 operai, per trasferire la produzione a Battipaglia.Il gruppo Conserve Italia, leader delle conserve vegetali con nove stabilimenti produttivi e circa 2.200dipendenti tra fissi e stagionali, presenta ai sindacati un piano di riorganizzazione della sede di San Lazzaro (Bologna) che prevede la messa in esubero di 31 lavoratori. L'azienda ha accolto la richiesta dei sindacati di non avviare le procedure di mobilità in attesa di un nuovo incontro fissato per il 18 giugno.Nel centesimo giorno di occupazione all'Asinara, l'Isola dei cassintegrati (i lavoratori della Vinyls di Porto Torres) chiede ai sindacati di indire uno sciopero generale per salvare il ciclo del cloro e per chiedere al governo di riaprire la trattativa con la Ramco (Qatar). A Cagliari, delegazioni di operai della Otefal Sail (ex Ila) ed Eurallumina tornano a manifestare sotto la Regione Sardegna.Il centro di cura e riabilitazione Santa Maria Bambina di Oristano annuncia una riduzione di organico che potrebbe riguardare l'80% dei 120 dipendenti. L'azienda (una fondazione onlus diocesana) motiva la decisione con il taglio dei posti letto accreditati (59) da parte della Regione. L'arcivescovo di Oristano precisa di aver scritto all'assessore regionale alla sanità ed al presidente della Regione Sardegna senza ricevere risposta.Presidio organizzato dalla Slc Cgil davanti alla sede Rai di Ancona con i lavoratori della Informatica Solution srl. Da quattro mesi, i circa 40 addetti del call center non ricevono lo stipendio e l'azienda ora ipotizza una riduzione del personale formato in gran parte da donne tra 35 e 50 anni, assunte da liste di mobilità, disoccupazione di lunga durata, per la legge 104 o apprendiste, e dunque con oneri contributivi molto limitati.Svolta negativa nella vicenda del call center Video on line (Vol) 2.O di Cagliari. Il prefetto informa sindacati e lavoratori che è in arrivo lo sfratto esecutivo per morosità in quanto la società non avrebbe più pagato l'affitto da 18 mesi. I 470 dipendenti, che non hanno ricevuto lo stipendio, decidono di occupare la sede. Vol 2.O fa parte del gruppo Omega, già tristemente noto per le vertenze Agile, Phonemedia, Raf, Multimedia Planet, Soft4web e la cui holding di controllo - Libeccio - è stata dichiarata fallita dal tribunale di Milano.APPROFONDIMENTI (per deprimersi ancora un po)
1/ Da Italtel a Teleperformance
1/ Da Italtel a Teleperformance
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