giovedì 1 luglio 2010

MARADONA E' MEGLIO E' PELE'

Berlusconi ha detto che tifa per i verdeoro e già questo sarebbe un ottimo motivo per scegliere un'altra squadra. Ma è anche per ragioni storiche che è più giusto stare con l'Argentina. Per quanto, anche il Ghana...

Ci sono tre motivi per non tifare Brasile. Il meno importante è che Berlusconi ha dichiarato che tifa Brasile. Se era in visita in Germania, tifava tedesco. Se era in Pakistan, tifava pakistano. Nell'ultimo viaggio in Medioriente è stato sionista con gli israeliani, filopalestinese con i palestinesi, gazato con quelli di Gaza e colono con i coloni. Lui è come Barbie. Basta comprare gli accessori e metterglieli. Altri motivi più sensati per non tifare Brasile sono i seguenti. Se vincono il sesto, ci staccano e nel 2014 si gioca a casa loro. Vero che nel 1950 hanno perso la finale contro l'Uruguay al Maracanà, ma meglio non fidarsi. I brasiliani a quota sette da qui a quattro anni diventano i tiranni del calcio mondiale. Altra perplessità. Il gioco del Brasile a Sudafrica 2010 finora non è stato entusiasmante. Non lo è stato ieri sera nell'ottavo di finale contro il Cile, almeno fino al 2-0, quando i cileni si sono buttati in avanti nel tentativo di recuperare la partita. Gli olandesi ai quarti saranno parecchio più rognosi. Se non per il Brasile, per chi si può ragionevolmente tifare? L'Argentina è l'opzione più sensata. Giocano bene, hanno il migliore calciatore del mondo e andrebbero a tre stelle insieme alla Germania. Tutto sommato, giusto. In una breve visita ai Quartieri Spagnoli di Napoli, domenica scorsa, i vicoli erano pieni di bandiere biancocelesti e di ritratti di Diego. Rispetto a un'ipotetica finale Brasile-Argentina tutte le altre squadre vanno considerate outsider. RdM ha già detto dall'inizio che tifa Ghana, anche per questioni di scommesse, almeno fino in semifinale, dove potrebbe incontrare la vincente di Brasile-Olanda. Anche gli arancioni meriterebbero la stella, dopo due finali perse contro la squadra di casa in Germania e Argentina, oppure una delle due iberiche che si incontrano stasera. O una fra Paraguay e Giappone. Le ultime due a vincere la prima stella sono state la Francia nel 1998 e l'Argentina di Menotti nel 1978. Le sorprese fanno bene al calcio e sono anche troppo rare.
Fonte: L'Espresso 30/06/2010

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