giovedì 3 giugno 2010

CARNE DI CAVALLO ADDIO?

E’ quanto potrebbe accadere se diventerà realtà una proposta di legge per vietare la macellazione degli equini. Il cavallo, nelle intenzioni del sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, verrà di fatto equiparato a cani e gatti, un modo per “assicurare dignità e rispetto”. E’ un partito trasversale che, però, si scontra con chi, sul solco di una lunga tradizione culinaria, ama la carne da cavallo. La proposta incontra anche il favore del ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, che da anni si dichiara contrario alla macellazione. L’iniziativa è partita a novembre, racconta il Corriere della Sera, grazie a Paola Frassinetti, vicepresidente della Commissione Cultura alla Camera. Lo scopo è di “spezzare quella terribile catena vecchiaia-macello”. Si procederà gradualmente, fissando una serie di paletti legislativi per arrivare all’obiettivo finale. Il giro d’affari in Italia è piuttosto ridotto, tranne nelle zone dove per tradizione la carne di cavallo la fa da padrona, come Verona, Padova e alcune aree del sud. In Francia da tempo divampano le polemiche tra i sostenitori della campagna anti-macellazione, tra cui vi è anche Brigitte Bardot e i rappresentati di categoria, macellatori che vedono a rischio il proprio mestiere.

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