sabato 9 ottobre 2010

HASTA COMANDANTE SIEMPRE

Oggi il Che se non fosse stato ammazzato avrebbe avuto 83 anni: un anziano signore che avrebbe potuto raccontarci la Storia.”… L’8 ottobre 1967 venne ferito e catturato da un reparto anti-guerriglia dell’esercito boliviano – “assistito” da forze speciali statunitensi costituite da agenti speciali della CIA – a La Higuera, nella provincia di Vallegrande (dipartimento di Santa Cruz). Il giorno successivo venne ucciso e mutilato ai polsi e caviglie nella scuola del villaggio. Il suo cadavere – dopo essere stato esposto al pubblico a Vallegrande – fu sepolto in un luogo segreto e ritrovato da una Missione di antropologi forensi argentini e cubani, autorizzata dal governo boliviano di Sanchez de Lozada, nel 1997. Da allora i suoi resti si trovano nel Mausoleo di Santa Clara di Cuba.” Oggi invece 9 ottobre 2010 apprendiamo che in una Missione di Guerra per la Pace Infinita, 4 soldati italiani in Missione Nato, sono stati colpiti a morte e uno è in fin di vita: a Farah, in Afghanistan. Un elicottero ISAF si è alzato in volo, per il Ritorno a casa.
Le ultime parole del “CHE”:«Lo so che cosa sei venuto a fare, sono pronto. Resterò in piedi per questo. Sappi questo ora: stai per uccidere un uomo! Signor Colonnello, sono Ernesto “Che” Guevara mi spari, tanto sarò utile da morto come da vivo»
HASTA SIEMPRE
FONTE: Reset Italia

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