Le strade che portano alle cinque ville di Silvio Berlusconi ad Antigua sono state illuminate a spese dei milanesi. Un accordo siglato nel marzo 2008 tra il sindaco, Letizia Moratti, e il governo guidato da Baldwin Spencer, impegna infatti la città di Milano a inviare fondi per l’illuminazione delle strade, così da garantire una maggiore sicurezza nel paradiso fiscale; individuare e finanziare un progetto di ricerca per salvare la barriera corallina e tutelare le risorse marine e costiere; costruire una scuola di calcio con un impianto sportivo completo, realizzare corridoi di transito per la navigazione commerciale e un centro di canottaggio. Opere da realizzare intorno ad Emerald Cove, la collina in cui sorgono le cinque ville del presidente del Consiglio italiano. Tutto ciò risulta dai documenti del Governo di Antigua, rintracciabili sul sito della repubblica caraibica. Nell’accordo, inoltre, Moratti si impegnò formalmente anche a rafforzare i collegamenti aerei, investire nei mezzi di trasporto locali, intensificare gli scambi commerciali e creare delle borse di studio riservate agli universitari provenienti da Antigua e Barbuda per laurearsi negli atenei milanesi. Un accordo a senso unico, che non prevede alcun beneficio per la città di Milano. Ma che fu siglato in vista del voto al Bie per aggiudicarsi Expo 2015 contro Smirne. Persino Spencer si disse “grato della generosità del sindaco Moratti e del Comune di Milano”. Va detto che Antigua è una piccola isola, povera di infrastrutture. Saint John’s, capitale e sede del Governo, conta 35.650 abitanti. La rete stradale si estende per circa 50 chilometri di vie asfaltate. Da Saint John’s al capo opposto dell’isola, English Harbour, vanno percorsi appena 18 chilometri. Mentre per raggiungere la collina di Emerald Cove, affacciata su Nonsuch Bay, se ne devono percorrere poco più di 16. L’illuminazione delle strade di Antigua è considerata una notizia dai giornali locali: il servizio realizzato dalla tv caraibica Abs News è stato ripreso e pubblicato sul canale youtube del Governo per pubblicizzare i traguardi raggiunti. Il video mostra chiaramente anche lo stato delle strade di collegamento. Nel progetto Spencer è riuscito a coinvolgere, con Libia e Marocco, anche Cina, Spagna e Italia. Il 13 marzo 2008 fu lo stesso primo ministro di Antigua a comunicare di aver ricevuto la conferma scritta “dal sindaco del comune di Milano, Letizia Moratti, che la sua amministrazione è pronta a avviare l’attuazione immediata di una serie di iniziative nei settori dell’istruzione, sport, delle risorse marine e costiere, e il rafforzamento dei collegamenti aerei e di altri mezzi di trasporto”, si legge in una nota del governo diramata all’epoca che dava notizia dell’accordo. Stretto, scrisse, grazie al “nostro ambasciatore delle Nazioni Unite John W. Ashe”, ritratto in una foto mentre stringe la mano a Letizia Moratti. Spencer annunciò che avrebbe ospitato un gruppo di studio proveniente da Milano in visita ad Antigua per “incontrare i funzionari locali, al fine di definire le modalità di attuazione delle iniziative”. Il primo passò fu il finanziamento e l’installazione dei lampioni. “Con questo impegno, il Comune di Milano diventa il terzo partner, insieme a Libia e Marocco, ad aver contribuito a questa importante iniziativa”, continuò Spencer. Di questo traguardo, Moratti non ha mai parlato né dato notizia attraverso il suo ufficio stampa. L’unica dichiarazione in merito la riporta sempre il sito del governo di Antigua. “Sono lieta che il mio comune possa contribuire a questa iniziativa, che rientra nella lotta alla criminalità nel vostro paese”, ha detto il sindaco che, sempre secondo quanto riporta il sito, ha “anche ringraziato l’Ambasciatore Ashe per il modo professionale con cui ha perorato le motivazioni del governo di Antigua e Barbuda”. Nel comunicato del Governo guidato da Spencer è ricordato come il sindaco di Milano sia “sposata con il magnate del petrolio Gianmarco Moratti, fratello di Massimo Moratti, proprietario dei giganti del calcio italiano dell’Inter”. Elementi rilevanti, considerato anche l’impegno a sviluppare scambi commerciali e realizzare un “impianto di calcio per formare giovani calciatori in tutta la regione orientale dei Caraibi”. Non è possibile sapere a che punto siano i lavori, né a quanto ammontino gli stanziamenti già avviati. Nel sito del Comune di Milano non è rintracciabile alcun documento relativo all’accordo con Antigua e sull’argomento, a Palazzo Marino, il riserbo è massimo. Il sindaco Moratti, interpellato ieri da ilfattoquotidiano.it, ha risposto di non saperne niente. In tarda serata i suoi collaboratori hanno fatto marcia indietro: “Sì, l’accordo è stato effettivamente siglato nell’ambito delle iniziative volte all’assegnazione dell’Expo di Milano, ma non ci risultato spese o progetti portati avanti dal comune nell’isola”. A parte, prosegue la versione ufficiosa del sindaco, “un progetto da 140mila euro sviluppato dalla fondazione ‘Milano per l’Expo’”. Il portale del governo caraibico, ben più trasparente di quello meneghino, non riporta l’ammontare dell’impegno economico ma elenca punto per punto gli impegni previsti dall’accordo. E si aspetta siano rispettati. Al momento l’obiettivo raggiunto, secondo quanto riportato dal sito, risale al febbraio scorso ed è relativo al rafforzamento dei collegamenti aerei dall’Italia, promesso da Moratti nel 2008 e mantenuto: la compagnia aerea Livingston, riporta il sito di Antigua, “aumenterà in modo significativo i voli charter da Milano dal primo settembre 2010 così da aumentare ulteriormente la presenza di turisti italiani sull’isola già cresciuta grazie alla trasmissione televisiva Donnavventuraregistrata sull’isola” e mandata in onda su Rete 4. Ma l’impegno non ha avuto seguito perché dal 14 ottobre scorso l’Enac ha sospeso la licenza di trasporto aereo a Livingston. I vertici della società sono stati convocati dal neoministro allo sviluppo economico, Paolo Romani, ma ad Antigua ancora non è stato comunicato.
Fonte: M.A.V.A.F.F.A.N.C.U.L.P.
Fonte: M.A.V.A.F.F.A.N.C.U.L.P.
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