venerdì 26 febbraio 2010

MEGLIO LA TINTARELLA DI LUNA ?

Chi usa creme per la protezione solare rischia di avere un eccesso di zinco nel sangue. E' quanto sostiene uno studio condotto in Australia, nell'università Macquary di Sydney, che per la prima volta ha dimostrato che nanoparticelle di zinco penetrano nel sangue attraverso i pori della pelle. La ricerca, presentata a Sydney nella conferenza internazionale sulle nanoscienze, ha sottolineato che sono i bambini e chi lavora molte ore all'aria aperta i più vulnerabili ad una sovraesposizione allo zinco. Nonostante non vi siano ancora prove dell'effetto delle nanoparticelle di zinco sul sistema immunitario, è noto che un eccesso di zinco porta ad una carenza di rame e quindi ad malfunzionamento degli enzimi che regolano meccanismi fondamentali del corpo umano. L'autore dello studio, Brian Gulson, ha dimostrato la presenza di zinco attraverso esami del sangue e dell'urina, su un campione di 20 persone di età diversa. Gulson ha anche sollecitato le ditte di cosmetici a ridurre il numero di prodotti contenenti nanoparticelle. Discorso diverso invece per le creme solari a schermo totale le quali sono state dichiarate fuorilegge. A stabilirlo l’Emea (agenzia europea dei farmaci ). La dicitura a “schermo totale” o “protezione totale” riportata sull’etichetta delle creme solari che promettono di proteggere totalmente dai danni del sole è da considerarsi falsa e fuorviante perchè, ribadiscono gli esperti, non esiste alcun preparato dermatologico in grado di assicurare tale effetto. E quel che è peggio il loro utilizzo genera la convinzione di potersi esporre al sole in qualunque momento della giornata senza correre alcun rischio rappresentando in questo modo un pericolo per la salute della nostra pelle. Meglio mettersi in guardia dai falsi miti della salute.

1 commento:

fernanda ha detto...

non solo le creme solari hanno tutt'oggi eccesso di zinco,ma sono anche cancerogene!!