Come nei film di fantascienza, per la prima volta un missile e’ stato distrutto in volo da un’arma laser montata su un Boeing 747. Lo ha reso noto il Pentagono. Il test e’ stato effettuato questa mattina in California nell’ambito di un programma di ricerca gestito dalla Missile Defense Agency (MDA). Il congegno laser, prodotto dalla Northrop Grumman, e’ stato montato su un Boeing 747 modificato. Il sistema di puntamento e’ stato prodotto dalla Lockheed Martin. La Missile Defense Agency ha dimostrato l’uso potenziale di energia diretta per la difesa dai missili balistici: un Airborne Laser Testbed (ALTB) ha distrutto con successo un missile balistico, afferma un comunicato del Pentagono. E’ stata la prima intercettazione letale di un missile balistico a carburante liquido con laser partito da una piattaforma volante, afferma il comunicato. Il Pentagono aveva gia’ fatto un test analogo nello scorso agosto ma in tale occasione il raggio laser aveva solo centrato il bersaglio senza distruggerlo. Un Boeing 747 modificato, con a bordo l’arma, era decollato dalla Base Area Andrew (nel Maryland) usando sensori a raggi infrarossi per ‘puntare’ un missile bersaglio lanciato dalla California. Stavolta il laser ha distrutto il missile ‘nemico’. L’uso rivoluzionario di energia diretta e’ di grande interesse per la difesa anti-missile - afferma il comunicato del Pentagono - per la sua capacita’ potenziale di attaccare bersagli multipli alla velocita’ della luce, con una portata di centinaia di chilometri e per giunta a costo basso rispetto ad altri sistemi.
giovedì 27 maggio 2010
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