sabato 1 maggio 2010

LA SCOMPARSA DI NEW MOORE

Gli oceonografi indiani hanno confermato la scomparsa per inabissamento dell’isola di New Moore, nella regione fluviale del Sunderbans, a sud di Calcutta, confermata da immagini satellitari diffuse dalla Scuola di Oceonografia dell’Università di Jadavpur. L’isola, grande come quella italiana di Montecristo, non è più visibile in quanto è stata coperta dalle acque del mare nella Baia del Bengala da dove emergeva per circa due metri. A causare il fenomeno, assicurano gli esperti, sarebbe stato il cambiamento climatico responsabile dell’aumento della temperatura e dell’erosione che minaccia la sopravvivenza di molte altre piccole isole, tra cui gli atolli delle Maldive. L’isola di New Moore, chiamata South Talpatti dai bengalesi, era regolarmente registrata sulle mappe ed era stata al centro di una disputa territoriale tra India e Bangladesh agli inizi degli anni ‘80. Il governo di New Delhi l’aveva occupata militarmente con l’invio di alcune navi da guerra e di un contingente della Border Security Force. Da allora l’isola, che è disabitata, aveva subito un lento processo di erosione delle coste.

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