Appeso, come monito, lungo un ponte della vecchia autostrada che dal Messico porta agli Stati Uniti. Livido, nudo e senza organi genitali. Un tipico regolamento di conti tra bande di Narcos. Così le autorità locali hanno ritrovato qualche mese fa il corpo martoriato di Rogelio Sanchez, un funzionario corrotto dello Stato messicano della Baja California che - secondo la polizia - vendeva patenti falsificate ai corrieri della droga di Tijuana. Sono quasi quattordici mila le persone uccise in regolamenti di conti mafiosi lungo il confine da quando il presidente Calderon ha lanciato, nel dicembre 2006, una campagna nazionale di polizia contro la violenza dei narcos. Molti poliziotti e funzionari locali - spesso corrotti - sono stati uccisi nei pressi delle loro case o - come nei gangster movies - all’interno degli abitacoli delle proprie auto. Il corpo senza vita di Sanchez - che abitava a Tijuana è solamente uno dei tanti. Welcome to Tijuana!!!!!
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