mercoledì 6 gennaio 2010

LE CROCIFERE ANTIOSSIDANTI

I broccoli sono un vero toccasana diremmo "globale". Eccezionali anticancro, ottimi anche per prevenire le malattie cardiovascolari ed il diabete. Dopo l'abbuffata di fine anno consigliamo una bella settimana tra broccoli, cavoli (e rucola, fortemente depurativa) tutti ricchissimi di quei principi attivi detossicanti che hanno dimostrato una notevole proprieta' antimutagena. E dopo un periodo di stravizi che avranno sicuramente elevato lo stress ossidativo del nostro organismo ci sembra importante sottolineare l'utilizzo di questi prodotti naturali. Per chi non avesse tempo e' possibile trovare integratori in capsule a base di broccoli titolati nelle giuste percentuali di sulforafano che nella chemioprevenzione (utilizzo di sostanze antiossidanti per prevenire il cancro) si e' dimostrato efficacissimo. Si. E’ il composto dei broccoli (ma anche di molte altre crocifere, ricordiamo). La parte commestibile di queste piante è rappresentata dalle foglie nel caso del cavolo cappuccio, verza cinese, cavolini di Bruxelles o le infiorescenze ancora immature nel caso invece di broccoli, broccoletti, cavolfiore chiamato sulforafano ad avere questa potente attivita' anticancerogena (esattamente tali vegetali contengono glucorafanina che viene naturalmente convertita in sulforafano all'interno dell'organismo).Questa sostanza tra le altre cose incrementa la produzione di un enzima che protegge i tessuti dei vasi sanguigni e, allo stesso tempo, contrasta la presenza di molecole che invece li danneggiano. Nel caso dell'iperglicemia gli studi con il sulforafano sono stati tantissimi. In base alla letteratura scientifica, i diabetici hanno un rischio di malattie vascolari che è cinque volte superiore al resto della popolazione proprio per via dei danni al sistema circolatorio. Partendo da questa considerazione, ricercatori britannici hanno testato in laboratorio gli effetti del sulforafano sulle cellule dei vasi sanguigni danneggiate dall'iperglicemia scoprendo che la sostanza in esame determinava una riduzione del 73% delle molecole 'cattive' chiamate Ros (Reactive Oxygen Species), oltre ad attivare una proteina 'buona' chiamata nrf2, responsabile di enzimi antiossidazione. I broccoli, ancora, funzionano in maniera egregia contro l’Helicobacter pylori, il batterio responsabile dell’ulcera gastrica e del tumore allo stomaco. Un motivo in piu' per farne una scorpacciata.

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