martedì 16 marzo 2010

LA CRISI SPEGNE IL SORRISO

La crisi economica, facendo 'dimagrire' i portafogli, 'spegne' anche il sorriso degli italiani. Da un'estesa indagine dell'istituto di ricerche di marketing Key-Stone, specializzato nel settore della salute e benessere, emerge infatti la difficile situazione dei laboratori odontotecnici dove si registra una vera e propria debacle per la richiesta di interventi e cure, a partire da ponti, corone e dentiere. Con un calo per il 2009 che raggiunge le due cifre: -15%. E per numerosi laboratori, soprattutto i più piccoli, non rimane che la chiusura. L'indagine è stata svolta su un campione rappresentativo di 650 laboratori odontotecnici, che denunciano nella stragrande maggioranza dei casi un vero e proprio crollo nella produzione di protesi odontoiatriche fisse e mobili.
-PROTESI -15%, SI RINUNCIA A CURA DENTI SOPRATTUTTO AL SUD: Un milione di dentiere e circa 5 milioni di elementi di protesi fissa (corone e ponti), di cui oltre il 70% fabbricati con la più estetica ceramica. Questo il 'consumo' di protesi degli italiani nel 2009. Ed è intorno al 15% il calo nella produzione di protesi odontoiatriche nel 2009. Il problema si fa sentire maggiormente nelle regioni meridionali: è infatti il Sud Italia a far registrare la crisi più profonda, con un -17% nella produzione di protesi. Nel Nord Ovest il calo minore, attestato intorno al -12%.
-ALLARME PER PICCOLI LABORATORI ODONTOTECNICI, MOLTI CHIUDONO: Il fenomeno di riduzione ha riguardato circa il 60% dei laboratori odontotecnici, in particolare quelli più piccoli e artigianali, sui quali si è misurato un picco di -22%. Si è così accentuato il fenomeno della chiusura dei laboratori odontotecnici che, secondo statistiche europee, sono calati del 10% in pochi anni. Resistono invece i laboratori più evoluti, attrezzati con innovative tecnologie informatiche come la tecnologia 3D per la progettazione e produzione di protesi, che hanno retto alla crisi evidenziando un calo minimo del -4%.
-PER 2010 PREVISIONI NON ROSEE: Non è roseo lo scenario neppure per il 2010, affermano gli esperti. Si prevede infatti una ulteriore riduzione di pazienti e minori preventivi di spesa più importanti, che riguardano per l'appunto la protesi. Questo, rilevano gli specialisti, considerando che il sistema odontoiatrico italiano, essendo per una parte consistente privato, fa sì che per la protesi si debba attingere alla capacità di risparmio delle famiglie. E, molto spesso, proprio la protesi dentale è una spesa sostitutiva di altre riguardanti la famiglia come, ad esempio, l'auto, gli arredi o i viaggi.

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