La sopravvivenza della tribù dei Jarawa delle Isole Andamane è minacciata da safari umani gestiti da tour operator locali. Survival International ha annunciato oggi di aver scritto a otto compagnie turistiche che promuovono visite o avvistamenti del popolo dei Jarawa, sollecitandole a interrompere immediatamente questi tour. I safari mettono seriamente a rischio di epidemie la tribù che, con ogni probabilità, ha poche difese immunitarie contro le malattie più comuni a causa del suo lungo isolamento. La promozione del turismo tra i Jarawa è illegale. Dopo aver ricevuto la lettera di Survival, quattro delle compagnie hanno tolto i tour da loro siti Internet ma altre quattro continuano a pubblicizzarli. Dopo la denuncia di Survival, anche il governo indiano ha diffuso un monito pubblico ai tour operator. Sono infatti molte le compagnie che promuovono questo tipo di viaggi direttamente nelle loro agenzie delle isole, ma non su Internet. Il territorio dei Jarawa è attraversato da una superstrada illegale che porta al suo interno turisti, cacciatori di frodo e coloni. Survival continua a sollecitare il governo indiano a chiudere immediatamente la strada e a impedire che estranei sconfinino nella terra della tribù. “I Jarawa hanno vissuto sulla loro isola, in modo indipendente e senza contatto con gli esterni, per forse 55.000 anni, fino al 1998” ha dichiarato Francesca Casella, direttrice di Survival Italia.“Oggi una strada attraversa la foresta che è la loro casa e la tribù rischia di essere decimata dalle malattie. I Jarawa si sono dati il nome di “Ang”, che significa “essere umano” ma vengono trattati come animali in una riserva. L’ultimo membro della tribù confinante, quella dei Bo, è morta in gennaio. Non dobbiamo permettere che ai Jarawa tocchi lo stesso destino. Il mondo non deve tollerare la perdita di un’altra vitale, ricca e preziosa parte di umanità.”
Fonte: survival.it
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