giovedì 29 aprile 2010

CETACEI A RISCHIO NEL BALTICO

Impianti eolici troppo rumorosi, cetacei a rischio estinzione.

Gli impianti ‘offshore’ per la produzione di energia eolica sono una fonte di grave inquinamento acustico per i cetacei che vivono nel Mar Baltico, tanto da cominciare a costituire un serio pericolo per alcune specie considerate in via di estinzione. L’allarme è stato lanciato a Stralsund, nel nord della Germania, da alcuni dei 450 specialisti provenienti da 34 paesi che hanno partecipano al ventiquattresimo convegno annuale della Fondazione europea per la ricerca sulle balene. «Questi campi eolici generano un rumore insopportabile e, stando a quanto è stato sottolineato, alcune specie come le focene (cetacei molto simili ai delfini) soffrono particolarmente di questa situazione», ha detto Harald Benke, direttore del Museo tedesco del mare. «I metodi per ridurre il rumore generato dagli impianti esistono, sono piuttosto costosi ma permetterebbero di diminuire i pericoli per le popolazioni marine minacciate», ha aggiunto. Benke ha affermato che secondo gli studiosi almeno una trentina i tipi di cetacei che potrebbero scomparire. Il professor Bernd Wursig, dell’Università del Texas, ad esempio, ha informato il congresso che è a rischio estinzione il ‘vaquita’, un tipo di focena che popola le acque del Golfo di California. Tra le specie in pericolo sono state citate anche la balena nera del Nord Atlantico e la balena blu. Le principali cause sarebbero la pesca, l’inquinamento
Fonte: Blitz Quotidiano

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