Plastica e alluminio nei cieli come materiale anti-radar.Per cosa si stanno addestrando?
Bisognava essere particolarmente attenti per non farsi sfuggire un paio di frasi dette con nonchalance dal metereologo Kevin Lollis della KTVL-News 10, durante il suo normale servizio di previsioni del tempo dello scorso 9 aprile. Dopo aver parlato di piogge, venti e bufere un pò dappertutto, Lollis ha fatto il punto sulla West Coast, dicendo che “Nel sud dell’Oregon e nel nord della California abbiamo una situazione un pò strana. La prima parte del ciclo radar è abbastanza piatta, com’è di solito, poi però compaiono queste strisce di copertura nuvolosa, molto nette, che avanzano nella zona. Quella non è pioggia, e non è neve. Sembra incredibile, ma sono aerei militari che attraversano la zona scaricando “fuffa”. Piccoli pezzetti di alluminio, a volte c’è dentro della plastica, persino prodotti di carta metallizzata. … ma viene usata come materiale anti-radar, e ovviamente si stanno addestrando. Loro questo non lo confermano, ma io sono stato nei Marines per molti anni e ve lo posso dire, è di quello che si tratta.” Dopodichè Lollis ha proseguito, come se niente fosse, dando le temperature registrate nelle varie città locali. Disperato tentativo di whistleblowing solitario, della serie “tanto non ti fila nessuno”, oppure classico esercizio di disinformazione, della serie “ammettere A in modo che nessuno pensi comunque a B”? Non lo sappiamo, ma non fa molta differenza. Quello che preoccupa è la assoluta nonchalance con la quale si cerca ormai regolarmente di far passare per normale un fenomeno che “non esiste” solo più per i ciechi di professione, mentre preoccupa – giustamente – tutto il resto dell’umanità. Dove sta scritto che non abbiano nemmeno il diritto di sapere che cosa respiriamo?
Nessun commento:
Posta un commento