venerdì 23 aprile 2010

IL RITORNO DI DRAQUILA

Il trailer di ‘ Draquila, l’Italia che trema’, il nuovo film di Sabina Guzzanti, fa già scalpore. La pellicola approderà fuori concorso al Festival di Cannes, e già promette polemiche. L’idea centrale del filmato della Guzzanti e’ infatti che il terremoto dell’Aquila e’ stato non solo una tragedia, ma anche una grande occasione di rilancio per un leader annoiato e perseguitato da stampa e magistratura. Vedi il Trailer. Il titolo della pellicola è stato scelto dagli utenti del blog della Guzzanti mentre oggi, sempre l’attrice, sul suo blog commenta la partecipazione a Cannes anche invitando i suoi fan a trovare una canzone per i titoli di coda del film. ‘Draquila’ sara’ distribuito dalla Bim e parte infatti con una voce fuori campo che dice: ‘’Era appena iniziata la primavera e per Silvio Berlusconi era una giornata di merda’’ ma poi arriva il terremoto e tutto cambia. Immagini poi della famosa gaffe di Berlusconi quando parla di ‘’200 milioni di euro spesi per consulenti e giudici…(subito corretti con ‘avvocati’’’. E ancora, sempre la stessa voce fuori campo che ricorda come ‘’i sondaggi lo davano in caduta libera”. Ci sono poi immagini di repertorio dei concorrenti del Grande Fratello che di notte vengono svegliati dal terremoto, immagini del disastro dell’Aquila e ancora la Guzzanti nei panni del premier che dice ‘’questo terremoto è stato un grandissimo successo, nessun terremoto ha fatto ascolti come questo…’’. Si vede poi un sorridente Berlusconi, casco di protezione in testa, in visita in Abruzzo che rivolgendosi a un folto gruppo di operai che lo salutano da un cavalcavia dice: ‘’ma le donne dove sono, siete forse tutti gay. La prossima volta che vengo a trovarvi le porto io… le veline’’. Il trailer finisce anche piu’ polemicamente di come era iniziato. Ovvero sulla piu’ che famosa intercettazione della telefonata tra due imprenditori (Francesco Piscicelli e il cognato Pierfrancesco Gagliardi, ndr). ‘’Non e’ che c’e’ un terremoto al giorno. Io ridevo stamattina alle 3 e mezza dentro al letto’’. E l’altro: ‘’Io pure…’’. Non viene risparmiato nemmeno il Capo della Protezione Civile Bertolaso. Verrano mostrate infatti delle interviste nelle quali gente comune, sbigottita, si chiede perché i Mondiali di Nuoto e i Giochi del Mediterraneo siano stati organizzati dalla Protezione Civile.

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