Dopo le Maldive a tre metri sott'acqua ora e' il turno del governo nepalese che e’ pronto a tenere una riunione dell’esecutivo sul campo base dell’Everest per attirare l’attenzione degli altri paesi sui pericoli legati al cambiamento climatico, in previsione della conferenza internazionale di Copenaghen di dicembre. Lo ha detto ai giornalisti a Kathamndu il ministro dell’ambiente e delle foreste del Nepal Deepaak Bohara. ”Ci riuniremo sul Sagarmatha (nome nepalese dell’Everest, ndr), per attirare l’attenzione sull’impatto che i cambiamenti climatici stanno avendo sull’Himalaya”, ha detto Bohara. Non e’ stata ancora decisa la data del consiglio dei ministri a quota 5300 metri, 3500 metri sotto alla vetta della montagna piu’ alta del mondo ai confini tra Nepal e Cina (Tibet). L’idea di Bohara e’ di catalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale cosi’ come ha fatto durante il mese scorso il governo maldiviano che si e’ riunito sott’acqua. Bohara ha sottolineato come il suo paese, patria di otto delle 14 montagne piu’ alte del mondo, sia molto vulnerabile ai cambiamenti climatici, anche se e’ responsabile del rilascio di solo lo 0,025% delle emissioni gassose, tra le piu’ basse al mondo. Ma a causa dei cambiamenti climatici che hanno portato all’innalzamento delle temperature, i ghiacciai himalayani, che servono diversi paesi asiatici, stanno sciogliendosi
domenica 22 novembre 2009
Riunione al campo base dell’Everest
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