domenica 25 ottobre 2009

Disastro ecologico in Australia


A distanza di piu' di due mesi (era il 21 agosto) dal guasto a un pozzo di estrazione di petrolio e gas al Montara Oil Field a 200 Km al largo di Broome sulla costa nord-occidentale dell’Australia, milioni di litri di liquido nero continuano a riversarsi nel mare di Timor. Lo ha reso noto la versione online del quotidiano britannico “The Times”, citando gli scienziati intervenuti sul posto, che parlano di un disastro ambientale paragonabile a quello causato nel 1989 dalla petroliera Exxon Valdez, che contaminò il golfo dell’Alaska con 30.000 tonnellate di greggio. Gli ambientalisti si sono detti preoccupati per la fauna marina, nelle acque di questa zona, uno dei piu' grandi ecosistemi marini tropicali al mondo, vivono le piu' svariate specie di animali e mammiferi marini, tra cui rarissime tartarughe e serpenti di mare, essendo il disastro avvenuto a circa 200 chilometri dalla costa, non si e' ancora stati in grado di descrivere dettagliatamente i danni causati dal guasto al pozzo. Gilly Llewellyn, il responsabile del gruppo del WWF che si è recato sul posto per tre giorni per analizzare la situazione in quel tratto di mare, ha detto di essersi trovato «letteralmente in un mare di petrolio che si disperdeva a vista d’occhio». Secondo la Pttep Australasia, la compagnia petrolifera cui appartiene il pozzo che ha causato il disastro ambientale, ogni giorno si riverserebbero in mare tra i 300 e i 400 barili di petrolio; ma secondo le stime del ministero australiano per le Risorse, l’Energia e il Turismo, si tratterebbe di 2.000 barili al giorno. Secondo gli ambientalisti, il petrolio si estende sulla superficie del mare per circa 15.000 chilometri quadrati. Negli ultimi anni l’Australia e’ balzata in testa alle classifiche dei paesi accusati dell’inalzamento dei limiti di produzione di Co2 e di spreco energetico, ed e’ il paese industrializzato che detiene il triste primato di numero di estinzione di mammiferi. Non e’ tutto oro quello che luccica, questo paese, visto da molti come il nuovo Eldorado si sta distinguendo come una nazione senza scrupoli, dove la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei propri cittadini passa in secondo piano nei confronti dei profitti e sfruttamento delle risorse.

1 commento:

Anonimo ha detto...

la repubblica italiana è nstata fondata da giulio cesare 2000 anni fà per opera del manoscritto ninternazionale di dewlinr