lunedì 21 dicembre 2009

Cervello: quello dei bambini bilingue è più veloce

La famiglia multietnica è un toccasana per l'intelligenza dei bambini, infatti quelli che crescono in un ambiente familiare bilingue, imparando a destreggiarsi tra la lingua di papà e quella di mamma, hanno un cervello più agile e scattante, dotato di maggiori capacità cognitive. Lo afferma uno studio di Jacques Mehler e Agnes Melinda Kovacs della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste pubblicato sulla rivista Science. "Crescere in una famiglia bilingue conferisce al bambino un vantaggio cognitivo", spiegano gli autori: accresce le funzioni esecutive, processi fondamentali per eseguire compiti non solo verbali, ma di gestione e pianificazione di attività, coordinazione delle azioni, per spostare l'attenzione da una cosa all'altra. I neuroscienziati della Sissa hanno osservato bambini di 12 mesi - sei bilingui, sei monolingui - impegnandoli in un compito che richiede il controllo delle funzioni esecutive e confrontato la loro performance. I bambini, sottoposti a stimoli sonori sotto forma di parole differenti, dovevano capire in quale lato dello schermo di un pc sarebbe comparsa la figura di un pupazzo: a certe parole il pupazzo appariva a destra, ad altre a sinistra. I bilingue capiscono subito il trucco delle parole e rispondono bene e rapidamente, i monolingue fanno più fatica invece ad associare la differenza delle parole al alto in cui sbucherà il pupazzo. "Ancora prima di iniziare a parlare, un bambino esposto a due idiomi sa distinguere le lingue materna e paterna e riesce ad apprendere regole linguistiche più velocemente di un bambino monolingue - spiega Mehler - Il cervello di un bambino bilingue, é quindi più duttile perché allenato a distinguere gli stimoli verbali della lingua paterna da quelli della lingua materna, senza che le due lingue interferiscano tra loro". "Ciò non significa che un bimbo bilingue è più intelligente - precisa - ma di certo è in grado di acquisire più velocemente e distinguere diverse strutture linguistiche rispetto a un coetaneo monolingue". Così lo sviluppo cognitivo trae vantaggio dal bilinguismo.

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