venerdì 11 dicembre 2009

Esecuzione con veleno animale

L’America continua a stupire per civiltà. In Ohio è stata praticata per la prima volta un’iniezione endovena di Triopenthal Sodium ad un condannato a morte.
Il signore in questione è il 51enne Kenneth Biros che è stato giustiziato nel carcere di Lucasville con un'iniezione endovena di questo potente anestetico usato finora per abbattere gli animali. Nel '91 aveva violentato, ucciso e fatto a pezzi una giovane di 22 anni, e' il primo essere umano a essere ucciso con questo nuovo metodo. Negli altri Stati Usa si usa un cocktail letale composto da tre sostanze, che prima addormentano, poi paralizzano e quindi uccidono il condannato. Il mix letale delle tre sostanze è la modalità più diffusa e tuttora adottata, tra mille polemiche, da 36 Stati. Era stata abbandonato dall'Ohio dopo il caso di Rommell Brown, un altro condannato a morte, cui a settembre il boia non riuscì a trovare le vene, dopo diciotto tentativi e causandogli oltre due ore e mezza di atroci sofferenze. Quell’esecuzione fu sospesa e in tutto il Paese si scatenò la protesta contro un sistema che, secondo gli abolizionisti, è incostituzionale per la sua “crudeltà”. La Corte dell’Ohio ha così optato per una overdose di anestetico, in grado di addormentare il condannato e quindi provocarne la morte in uno stato di incoscienza. Il nuovo metodo però non era stato ancora sperimentato sul corpo umano. Inoltre il boia ha dovuto fare anche in questo caso diversi tentativi (nove) prima di trovare la vena. L’ultima notte il condannato l’ha passata mangiando una pizza e un po’ di gelato, quindi ha ascoltato i suoi cd di meditazione e ha visto un po’ di tv. Con sé ha portato una sciarpa bianca, simbolo buddista di purezza e felicità.

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